Pronti, attenti, via!!! Festivaleconomia 2014!

Oggi dopo l’inaugurazione,
la prima conferenza del festival si è tenuta alla Sala Fisarmonica a Trento con la conferenza dal titolo:
”Rompere il soffitto di vetro:più donne al vertice” con
: Giulia Buongiorno, avvocato penalista di Palermo e Presidente della Commissione Giustizia, Massimo Fasanella d’Amore ingegnere , Cristina Scocchia amministratore delegato L’Oreal , Anna Maria Tarantona presidentessa della RAI, Daniela Del Boca docente di economia all’Università di Torino, Sara Ferrari assessore provinciale della Provincia di Trento e la coordinatrice Barbara Stefanelli vice direttore del Corriere della Sera.

La sala gremita di gente, tra cui moltissimi giovani e donne.
Sì, proprio loro le donne protagoniste di questa primo confronto "festilviano".

L’argomento è stato introdotto da Daniela del Boca che ha spiegato la legge Mosca che obbliga le società quotate in borsa ad avere nel CDA almeno una donna.
Questa norma non è stata immediatamente capita dalle imprese e dalla società, si pensava addirittura che il mercato reagisse in maniera negativa, ma non è stato così.

In altri paesi dell’Europa sempre più donne ricoprono cariche fondamentali nei vari CDA e si è visto che perchè le donne diano beneficio è importante che ce ne siano almeno tre.
Se è così le società sono migliori.

La domanda che ci si fa è: "ci sono donne preparate per questo ruolo???". Certo che sì, le donne si laureano di più e si laureano meglio degli uomini.

Nei confronti delle donne ci sono dei pregiudizi. Si è fatto l’esempio degli anni '70 alle audizioni per l’orchestra di violini, quando si ascoltavano a volto aperto il musicista venivano sempre presi gli uomini. Con un esperimento, facendo esibire gli artisti dietro un telo, in modo che la giuria non vedesse la persona, si è riusciti a dar maggior spazio alle donne.


Ora le donne devono recuperare tutte le discriminazioni che hanno subito nel corso della storia, devono avere ruoli importanti, ma per un periodo limitato.
L’avvocato racconta della sua esperienza che all’inizio quando si è laureata i suoi clienti non la volevano proprio perchè donna e conclude con un appello alle donne: "Facciamoci trovare preparate".

Durante la conferenza è emerso, analizzando la nostra situazione, che in Italia le donne lavorano meno rispetto agli altri stati sviluppati e sono tra le meno fertili dell’Europa.
Uno studio rivela che le donne inglesi e francesi occupate nel lavoro fanno più figli.
Ma come mai? Dagli anni '90 la donna che lavora non è vista bene in famiglia, un pregiudizio che purtroppo è cultura, non si fanno più figli, perché si ha troppa paura del futuro.

L’assessore Ferrari ha spiegato il modello trentino delle imprese con il marchio Family Audit dove il benessere dei lavoratori il capitale umano è al primo posto.
Ieri a Roma sono state premiate le imprese che hanno conquistato questo marchio tra cui Enel, Nestlè e Confindustria.
Questo modello non deve solo essere trentino, ma in tutto il nostro paese.

Per quanto riguarda lo studio, le ragazze al momento della scelta della facoltà da frequenatere scelgono principalmente materie umanistiche, le materie scientifiche vengono per lo più scartate, molte volte i desideri vengono frenati, le relatrici per più volte incitano a sostenere e promuovere le proprie idee.

L’unico uomo sul tavolo sostiene le quote rosa e fa una dichiarazione che fa scoppiare un applauso quasi spontaneo: “sono diventato un buon manager, quando sono diventato un buon papà”.
E’ si sempre i nostri fratelli americani con uno studio ci indicano che gli uomini che aiutano nelle faccende di casa aiutano le donne nella loro carriera.

Tutto questo per dire che non vogliamo più donne e meno uomini, ma assieme perché da soli non si fa niente ed insieme ci si completa.

 

Domani il festival continua con tanti altri appuntamenti..

SI può seguire il Festioval: Twitter @economicsfest - #festivaleconomia
Facebook Festival Economia Trento

Dal sito del Festival al link http://2014.festivaleconomia.eu/live è possibile seguire,
su quattro canali live creati appositamente, tutti e quaranta gli eventi per cui è prevista la diretta.