"Perchè siamo qui? Siamo qui perchè crediamo che ogni Cristiano ha il dovere di conoscere i problemi del proprio Paese, i problemi del proprio popolo e affrontarli. E' un dovere morale quello di essere partecipe della propria vita sociale, economica e politica e viverla come proprio un impegno civile, un impegno sociale e culturale. Il cristiano non è solo quello che prega e sta con la testa sulle nuvole, cioè non si rende conto dove vive, cosa fa e cosa succede attorno sè. 

Domenica prossima tutti (...) saremo chiamati a votare sul referendum costituzionale per confermare o respingere la riforma Renzi - Boschi. Un Cristiano credente non può tirarsi indietro di fronte ad un impegno cosi importante come il referendum Costituzionale, cioè la nostra Carta Costituzionale.

Rispetto ai comitati per il Sì e per il NO, NOI CREDIAMO CHE OGNI PERSONA, OGNI CRISTIANO HA LA SUA COSCIENZA, HA LA SUA TESTA E COME ASSOCIAZIONE MARIANA PUBBLICA DI FEDELI, SENTIAMO QUESTA RESPONSABILITA' DI AIUTARE, DI AIUTARCI DI AIUTARE CIASCUNO DI VOI E ANCHE PER NOI AD AVERE PROPRIO UNA TESTA ILLUMINATA, SENTIAMO  DI ASSUMERCI IL DOVERE, come dice il nostro Vescovo nella Sua lettera pastorale sulla Carità, IL DOVERE ALLA FORMAZIONE, SIA ALLA COSCIENZA POLITICA DI TUTTI I CREDENTI, SIA ALL'IMPEGNO POLITICO DIRETTO DI COLORO CHE HANNO VOCAZIONE E DOTI. Per fare questo bisogna metterci a contatto con i FATTI.  (...)

Non vogliamo entrare in una lettura politica o partitica, ma entriamo in una lettura giuridica della questione, nella prima parte del convegno cercheremo, in parole semplici di capire cos'è la nostra Costituzione, come nasce, perchè e come funziona in linea generale il nostro ordinamento, e partendo da questa base entreremo nella seconda parte del convegno che ci porta al vivo della riforma Costituzionale e cercheremo di capire che cosa prevede questa riforma, cosa cambierà nel nostro orientamento italiano, che cosa significa e quali conseguenze nel votare Sì, che cosa significa e quali conseguenze votando NO."