Abbiamo già preparato la candela che alle 22 accenderemo tutti insieme. Una luce perché noi non ci stiamo: non ci stiamo a rispondere all’odio con l’odio, non ci stiamo a rispondere alle armi con le armi.

Guardiamo al popolo francese e vediamo un popolo sofferente, ma soprattutto vediamo un popolo che sa agire con amore, per amore. È stato commovente vedere i parigini aprire le porte delle loro case a coloro che scappavano dalle sparatorie, vederli abbracciarsi con gli occhi spaventati ma rivolti verso l’alto. Fratelli francesi, siamo con voi! Gli occhi grondano lacrime ma le mani sono giunte in preghiera. Perché Dio è amore.

Che senso ha la violenza se il cuore dell’uomo è fatto per la speranza? L’uomo che ammazza sé stesso si auto nega. Non ha alcun motivo quello che è successo. Nessuno. Si capisce chiaramente che la vendetta non porta soluzioni. Aggiunge solamente sangue innocente ad altro sangue.

Parigi significa fertile. Parigi una terra ferita, piena di solchi, calpestata, tagliata dall’aratro, sembra priva di vita, desolata. Ma solo nella terra arata può crescere un germoglio di speranza! Nascerà, sì nascerà nuova speranza a riempire le strade, ora più che mai in pianto, dei quartieri parigini!

We have already prepared the candle that we will switch on at 10 p. m. A light upon al the windows throughout all the European nations. A light to hold the heart of Europe. A light because we don't want to give up: we don't want to give hate back to hate, we don't want to use weapons against weapons. We look at French people and we see a suffering country, but, above all, we see people who act with love, for love. It was touching to see Parisians opening their front doors for hosting those guys, who were escaping from the shootings. It was moving to see their hugs and their scared eyes looking at the sky. French brothers we are with you!