Patrick Kofler

E' stato a dir poco entusiasmante! Ricco di spunti e di aspetti su cui riflettere.

Siamo partiti, come di consueto dall'agritur Agua Biencia alle 9 puntuali. Dopo un momento in cui abbiamo fatto un po' di risveglio muscolare, siamo arrivati alla gabonovia del Buffaure praticando un po' di nordic walking. I gustini hanno dato qualche interessante informazione relativamente ad alcuni fiori. Uno in particolare, è stato molto interessante: l'ingenger Salvia. Un fiore che a differenza di altri si è specializzato con un tipo di insetto a proboscide lunga (tipo farfalla)  e che per impollinare l'insetto aziona una sorta di leva nel momento in cui l'insetto si allunga per cercare il polline del fiore. 

Una volta arrivati al Buffaure abbiamo curiosato sulla corteccia degli alberi... su alcuni cirmoli è stato possibile vedere il passaggio del Picchio Tridattilo. Questo piccolo uccellino infatti ha lasciato traccia del suo passaggio sulla corteccia dell'albero sbeccandola cercando di trovare e mangiare gli insetti che vivono nel legno. Molto interessante!

Camminando nel bosco, poi, abbiamo osservato i licheni, abbiamo assaggiato alcune foglie dal sapore limonato e abbiamo ascoltato ciò che i gustini avevano di interessante da raccontarci.

Alla Malga poi, prima di ascoltare l'intervento dell'ospite Patrick Kofler (direttore di Helios - Bz- e coideatore di CasaClima, vincitore del concorso per l'idea della realizzazione dello stand Alto Adige a Expo) abbiamo potuto assaggiare del buon formaggio di malga: il Gold e Gustavo. Tutto ciò, accompagnato da speck, cetrioli e da una super fresca e dissetante bevanda al sambuco.

L'intervento di Patrick è stato molto incisivo. Ha raccontato di come è nata l'idea di fondare Helios e di come l'entusiasmo e la certezza della propria idea abbiano definito la sua linea non solo di lavoro ma anche di vita. Si è parlato dell'importanza di essere felici di ciò che si fa. Il lavoro non deve essere uno stress ma un qualcosa di arricchente. Se è stress, qualcosa non va.  L'idea di base per cui l'uomo deve essere nuvamente al centro. Non l'economia, non il profitto, non il servizio ma l'uomo di per sè.

Patrick ci ha spiegato cosa vuol dire per lui essere imprenditore. "C'è una forte analogia tra imprenditore e alpinismo: in entrambi i casi la meta è ben nota e si devono conoscere tutte le tecniche per affrontare le difficoltà che si incontrano lungo il percorso. La via non è mai ben definita, tanto per l'alpinista che per l'imprenditore è necessario esser sempre pronti, vigili ad osservare, a valutare le situazioni che si presentano e pronti a cambiare, a prendere decisioni diverse in base alle condizioni. Solo così si può raggiungere la meta!"

La riscoperta di valori e il recupero del valore dell'uomo: Vivere cercando di lavorare in modo sostenibile, pulito per guardare al futuro con fiducia. "Nel mondo c'è il bello che può diventare meglio". Preferire vedere il bicchiere mezzo pieno e riflettere su come colmare la parte mancante in modo rispettoso e soprattutto cercare di recuperare il significato profondo e vero delle cose.

Essere semplici nella comunicazione. L'uomo è pieno di parole ma non di semplicità. Recuperiamola.

Con il pranzo poi abbiamo potuto assaporate la trota, gli gnocci, la salsiccia e la polenta di Storo... proprio buono.

Col caffè è terminato il tempo in malga e siamo scesi lungo la strada piuttosto in discesa... viva le ginocchia!

Tornati all'Agua Biencia abbiamo salutato Patrick e ci siamo ripromessi un nuovo incontro.

E' stato davvero stimolante, interessante. Patrick ci ha fatto capire che cambiare è possibile, che la tenacia e la convinzione in ciò che si fa sono gli elementi per un successo che prima o poi arriva.

Grazie Patrick. Detelpai e a prest!!!

Gustini e istruttrici :-)

(qui le foto)