EREDITA' - Una storia della mia famiglia tra l'Impero e il fascismo - 
Lilli Gruber 
Rizzoli

Rosa Tiefentaler, quattordicesima di sedici figli, è la protagonista del libro “Eredità” edito Rizzoli di Lilli Gruber.
E' un racconto che prende origine dal passato di diverse generazioni e le storia della propria terra. Rosa è infatti la bis nonna della scrittrice, che ha scritto questo libro dopo una dettagliata ricerca sul territorio, andando a scavare nelle memorie dei protagonisti e di chi ha vissuto i drammi e le speranze del tempo in cui hanno luogo i fatti raccontati.

La fonte principale da cui l'autrice ha attinto è stata il diario di Rosa la quale inizia a scrivere a 16 anni, quando venne mandata dal padre Johann per coltivare le proprie terre a Pinzon, meglio conosciuto oggi come Pinzano (PN). Rosa è figlia di una delle famiglie più importanti della zona, con possedimenti molto ampi grazie ai quali riusciranno a sopravvivere durante Prima Guerra Mondiale ed ha un carattere molto deciso, grazie al quale potrà sposare il sua amato Jakob nonostante la loro differenza sociale.

Rosa, nata durante l’impero Asburgico, nutre un profondo senso patriottico tanto che all'entrata in guerra dell'Italia contro l'impero (anzichè a favore come i patti prevedevano) considererà gli italiani dei veri e propri traditori.

Dopo la fine della guerra nel 1919 con i trattati di pace di Versalles e Sant Germain il Südtirol diventa italiano e questo per Rosa si rivelerà essere un duro colpo, perchè tutte le certezze legate all'Impero e alla patria venivano a mancare. Rosa è quindi costretta a combattere contro le camicie nere fasciste che volevano togliere l’identità del popolo sudtirolese.

Un dramma che vivrà Rosa sulla sua pelle sono le cosiddette "opzioni" ovvero il dover scegliere se diventare italiana o rimanere sudtirolese.
Un popolo quindi diviso: diventare italiani e vivere come italiani, rinnegando le proprie origini o rimanere sudtirolesi, con l’obbligo di trasferirsi in una destinazione decisa dai nazisti con l'illusione data per certa di ottenere le stesse terre fertili che lasciano a casa?

Hella, la figlia minore di Rosa con le suo ideologie naziste, convince i genitori ad optare per il trasferimento in Germania. Rosa però non dovrà mai lasciare la sua casa, perchè nel luglio del 1940 muore a causa della la sua salute cagionevole.

Questo libro non racconta solo "una" storia, ma "la" storia del popolo sudtirolese. Un libro molto dettagliato ma che rimane comunque fluente. L'autrice romanza alcuni fatti che sono però accaduti realmente. Sono interessanti i paragoni che vengono fatti tra la vita della protagonista e della scrittrice perchè fa riflettere su quanto siano cambiate le cose.
A voi la lettura di questo viaggio tra passato e memoria.